giovedì 7 gennaio 2010

Impaginazione

L'impaginazione è lo stile di presentazione di una pagina: si riferisce a tutto quanto viene stampato su carta o presentato su un monitor, sia quello che riceve le trasmissioni televisive sia quello del computer. La differenza sostanziale delle pagine html è che esse generalmente non seguono le regole di ingombro verticale (e spesso neppure quelle di giustezza, cioè di dimensione orizzontale dell'ingombro) delle pagine di un libro o di un quotidiano, né possono servirsi di caratteri troppo piccoli per comporre i testi.

Infatti, le esigenze di visualizzazione per la lettura interpretate dai browsers, molto differenti da quelle per la lettura su carta, prevedono che si utilizzi un valore minimo del font di 8 punti e gli intervalli tra le varie dimensioni dei caratteri sono molto meno stretti rispetto a quanto avviene per composizione di testi per stampa su carta. Ciò non toglie che l'impaginazione di testi e di elementi grafici nelle pagine html debba possedere caratteristiche armoniche al fine di assicurare una presentazione gradevole ed equilibrata dei contenuti.

Per quanto riguarda lo sviluppo delle pagine html si è accennato all'importanza crescente dell'impiego dei fogli di stile per impaginare testi ed elementi grafici e alla necessità, attualmente ancora in molti casi obbligata, di impaginare testi ed elementi grafici all'interno di tabelle: la tabella ha in questo caso le stesse funzioni della gabbia tipografica utilizzata per eseguire l'impaginazione classica riferita ai prodotti editoriali cartacei. Si dovranno posizionare testi e immagini in modo esteticamente armonico, alternandoli e senza che sulla pagina risultino antiestetici spazi vuoti di dimensione eccessiva.

Per rendere accessibili ai disabili della vista le pagine web sarà necessario seguire alcuni criteri specifici di impaginazione, alcuni dei quali particolarmente importanti:

il riconoscimento di una tabella da parte degli strumenti a disposizione di un non vedente è oggi assicurato da HTML 4.0 e dal progresso dei software di sintesi vocale. Vi sono tuttavia limitazioni e avvertenze che si riferiscono all'inserimento di tabelle nelle pagine html che occorre conoscere se si intende, com'è augurabile, assicurare accessibilità ai disabili;
la sequenza in cui gli elementi contenuti nella pagina vengono via via presentati è fondamentale nella fase di impaginazione perché un non vedente comprenda con chiarezza gli argomenti trattati (ma ciò si rivelerà assai utile anche a tutti gli altri navigatori): poiché il disabile della vista non può avere una visione d'assieme della pagina principale di un sito che gli dia subito indicazioni su ciò che il sito stesso propone, in testa alla pagina, per esempio, è importante porre una sintetica descrizione testuale dei contenuti, inserendo ovviamente i links alle rispettive destinazioni, anche a prescindere dall'esistenza nel sito di sommari o indici analitici:
presentazione prodotti contributi sonori novità del mese
sommario analitico links ad altre risorse pagina principale

Opportunamente collegate, queste informazioni sui contenuti forniranno all'utente disabile proprio quella visione d'assieme che funzionalmene gli è preclusa, vale a dire un quadro complessivo delle risorse che il sito offre. Ed egli sarà subito in grado di decidere se ha o meno interesse a proseguire l'esplorazione di quelle pagine. Se gli argomenti trattati fossero molto numerosi, l'indicazione in testa alla pagina potrebbe essere per esempio così formulata:

vai al sommario per una panoramica sui contenuti del sito;
e in questo caso occorrerà predisporre il sommario dettagliato relativo ai contenuti del sito;

gli elementi grafici dovranno sempre contenere una didascalia, espressa tramite ALT; per realizzazioni grafiche più complesse (applets, grafica vettoriale, ecc.) sarà indispensabile inserire in alternativa un testo descrittivo, indicandone in fase di impaginazione l'esistenza che risulti subito rintracciabile da un non vedente. Si tenga presente che se la spiegazione fornita è esauriente e precisa sarà molto apprezzata da un navigatore non vedente: egli sarà in grado di ricreare nella propria mente, solo che ne possieda i parametri, immagini anche complesse. L'educazione motoria, temporale, spaziale e anche quella riferita al cromatismo, fornita ai ciechi da tecniche educative avanzate e spesso fin dalla più tenera età, consente loro di vedere con la mente se non con gli occhi; se uno screen reader è uno strumento che legge per un non vedente ciò che appare sul monitor del suo computer, un webmaster dovrà prestare i propri stessi occhi e la propria sensibilità, mettendosi in un certo senso nei panni di un non vedente e chiedendosi se ciò che descrive è sufficientemente efficace per stimolare l'immaginazione e la creatività di un utente non vedente;
sarà necessario, per eventuali impaginazioni che contengano frames particolarmente elaborati (sostanzialmente, più di due frames per pagina) o elementi grafici in movimento come gli applets o grafica vettoriale, il cui uso è attualmente in fase di espansione, inserire pagine alternative in cui compaiano testi descrittivi che illustrino in dettaglio ciò che è presentato in termini grafici complessi. Anche in questo caso i link a pagine di testo alternativo dovranno essere posti in testa alla pagina, in modo che un utente non vedente li rintracci subito;

la destinazione dei i link dovrà essere dichiarata con la massima chiarezza: non è mai da usare, per esempio, un'indicazione del tipo "clicca qui".

Tratto da webdesign

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